PREMIO SPORT & SOLIDARIETA' 2016 - DANIELE CASSIOLI - Ciclistica Avis NSN

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

PREMIO SPORT & SOLIDARIETA' 2016 - DANIELE CASSIOLI

Sport & Solidarietà

Per il corrente anno, la benemerenza Avis Sport & Solidarietà, verrà conferita al "Campione Azzurro" nello sci nautico per disabili, Daniele Cassioli.

Daniele Cassioli,
è nato a Roma il 15 agosto 1986, non vedente dalla nascita per una retinite pigmentosa, abita a Gallarate dove la famiglia si trasferisce all'età di tre anni e in quel luogo inizia da subito a praticare sport, prima in piscina con il nuoto, poi il karaté. All’età di 9 anni, col Gruppo Verbanese di sciatori ciechi inizia a praticare lo sci sulla neve e, nell’estate del 1995 lo sci d’acqua.
Da allora ha inizio la sua brillante carriera con lo sci nautico macinando successi anno dopo anno, sia in campo nazionale che all’estero. Mai nessuno in questa disciplina sportiva ha ottenuto record e successi quanto lui. Pluricampione mondiale, non perde una gara dal lontano 2003, ed è considerato il più forte Atleta di tutti i tempi nello Sport dello sci nautico per disabili.
Ha al suo attivo 16 Ori Mondiali, e ben 17 Ori agli Europei.
L’ultimo oro conquistato quest’anno il 23 luglio nello Slalom agli Europei di sci nautico a Skarnes, in Norvegia, quattro mesi dopo la grave frattura a una spalla accadutagli a marzo nel corso di un allenamento sugli sci da neve, che aveva fatto temere per la sua carriera.

"Sembrava dovessi smettere per sempre, questa è una soddisfazione veramente incredibile – ha raccontato, emozionato, in una intervista al termine della gara - Poi c'è la soddisfazione per aver sciato bene e per i risultati all'altezza della situazione, ma come sempre si possono ancora migliorare".
I prossimi impegni sportivi di Daniele Cassioli, saranno i Mondiali che si disputeranno in Australia nel 2017 con l’obiettivo di un altro tris leggendario:  riconquistare le 5 medaglie d’Oro nelle competizioni di: Slalom, Figure, Salto, Combinata e di Squadra, come già avvenuto ai precedenti Mondiali svoltesi nel 2013 all'Idroscalo di Milano e nel 2015 a Sacramento, in California, mentre nell’ultimo Europeo disputato in Norvegia, a causa del recente infortunio alla spalla, ha prudentemente gareggiato in una sola disciplina, lo Slalom.

Premiato con il titolo di Atleta con disabilità dell’anno nello sci nautico per ben tre volte. Nel 2010 e nel 2014 dalla Federazione Internazionale Regione Europa e Africa; nel 2012 il titolo gli è stato riconosciuto anche dalla Federazione Mondiale.
Nel 2015 è stato annoverato dalla Gazzetta dallo Sport, tra i tre migliori sportivi paralimpici per il premio Gazzetta Sports Awards.
Sempre nel 2015, il 30 maggio, Daniele Cassioli con il navigatore Omar Frigerio pilota istruttore che ha formato e seguito dall’interno dell'auto la prova, impiega 2'15"938 per fare in auto un giro completo (1900 metri) dell'autodromo di Castelletto di Branduzzo nel Pavese entrando così nel Guinness dei Primati. Cassioli (assistito da Frigerio) ha usato una speciale automobile attrezzata per l'occasione: è stata la prima volta di un pilota con una disabilità - non vedente dalla nascita – a riuscire in un'impresa del genere.

A fine agosto di quest’anno un "nuovo Oro" per Cassioli, non ottenuto in una gara sportiva, ma bensì per una "Onorificenza" a lui assegnata direttamente dal CONI. Il presidente Giovanni Malagò gli ha infatti comunicato che per i suoi risultati agonistici ottenuti in campo mondiale nel 2015 gli è stata confermata la Medaglia d’Oro al Valore Atletico. "Con questa Onorificenza - ha scritto Malagò - il Coni desidera riconoscere le tue eccellenti qualità atletiche ed esprimerti profonda gratitudine per l’impegno generoso con cui ti dedichi all’attività e affronti le competizioni in ambito nazionale e internazionale".

Nella vita, Daniele Cassioli svolge la professione di fisioterapista. Laureato all’Università di Varese con 110 e lode, ha un suo Ambulatorio a Castellanza, nell'hinterland di Varese e svolge anche l’attività di massaggiatore con la squadra del Legnano Basket Knights (Serie A2), unico tecnico non vedente in panchina nel Campionato di Pallacanestro.

Cassioli oltre ad essere un "grande nello Sport", è un "Campione anche nella vita". Donatore di sangue dallo scorso anno, è stato "Testimonial AVIS" nella ricorrenza dell'ultima Giornata Mondiale del Donatore di Sangue e, in occasione delle recenti Avisiadi tenutesi in Lombardia dal 23 al 25 settembre ha partecipato, portando il suo fattivo e importante contributo, al Convegno sul tema "Il Valore e i Valori dello Sport: Stili di Vita e Solidarietà senza barriere".

Il periodico AVIS SOS (n.2-2016) ha dedicato una recente intervista a Daniele Cassioli realizzata da Boris Zuccon di Avis Nazionale, che riproduciamo:  
   Daniele, che cosa significa per te indossare gli sci e poter cavalcare le onde?
«Da quando ho iniziato a praticare questa disciplina, nel 1995, ho sempre provato una grandissima sensazione di libertà e autonomia. Per una persona non vedente l’acqua è una dimensione che permette di abbattere ogni barriera, lasciarsi andare e muoversi senza ostacoli. Nell’acqua non c’è il rischio cadere o sbattere e si ha l’opportunità, quindi, di sperimentare molto di più la dimensione motoria del proprio corpo».
   Costante è anche la tua attività nelle scuole. Raccontaci qualcosa di questa esperienza.
«Dimostrare che chi è cieco può condurre una vita normale stimola una riflessione sui problemi che ognuno di noi si trova a dover affrontare nella quotidianità. Spero sempre che, raccontando la mia esperienza e i tanti limiti che ho dovuto affrontare, i ragazzi siano in grado di trovare una chiave di lettura diversa alle tante difficoltà che incontrano sul loro cammino e che, a un primo sguardo, possono sembrare insormontabili. Come, per esempio, un voto negativo, un episodio di bullismo, la paura di non farcela e di non superare un esame. Comprendere la reale entità di queste situazioni ci aiuta ad affrontare i timori e la rabbia in modo costruttivo, cercando in tutti i modi di trasformare le avversità in qualcosa di positivo e utile».  

   Da circa un anno sei anche donatore di sangue.
Quale motivazione ti ha spinto a compiere questo gesto?
«Quando fai qualcosa per gli altri, in realtà la stai facendo per te stesso. La donazione per me non fa eccezione: è un arricchimento personale che mi regala forti emozioni. Scherzando, dico sempre che non potrò mai donare la cornea, ma di sicuro il mio sangue funziona, è vivo, vegeto e utile!».
< La sua storia

LA CONSEGNA DEL PREMIO
"SPORT E SOLIDARIETA' 2016"


Il premio Avis Sport e Solidarietà 2016, è stato conferito a DANIELE CASSIOLI, DOMENICA 11 DICEMBRE durante il pranzo Sociale e la premiazione dei Campioni Sociali della Squadra Ciclistica AVIS NSN che si è svolta a VIMERCATE (MB) presso il Ristorante "Il Faro", alla presenza dei ciclisti della Società, dei familiari e alcune personalità del mondo sportivo e avisino.

Il premio gli è stato assegnato non soltanto per i meriti acquisiti nelle competizioni sportive, ma anche per le qualità dimostrate in ambito professionale, impegno da lui vissuto anche come forma di assistenza e aiuto concreto verso il prossimo, con la seguente motivazione:

"Da anni, indiscusso Pluricampione Mondiale di Sci Nautico. Per il suo generoso ed instancabile impegno profuso sia nello Sport, con successi e record ottenuti in ambito Nazionale ed Internazionale frutto di costanti allenamenti, sia nel mondo del Lavoro quale affermato fisioterapista. Nelle scuole esempio per i giovani di valori positivi, manifestati anche in qualità di Donatore Volontario di Sangue".

Nel suo breve discorso di ringraziamento, Daniele Cassioli si è dichiarato «fiero e riconoscente» per il premio ricevuto perché, ha detto: «occasioni di questo tipo, come pure le manifestazioni sportive, la realizzazione in ambito professionale, il gesto della donazione di sangue o le conferenze nelle scuole» gli accrescono quella «energia positiva» che egli impiega nella sua propria vita e che cerca di trasferire anche ad altri che ne abbisognano.
A testimonianza di ciò, al termine dei festeggiamenti per la premiazione, si è recato a far visita ad una bimba di quattro anni che si trova a «vivere senza la luce» ed alla famiglia di lei. Per aiutarli e motivarli a «non gettare la spugna», ad essere positivi, aperti a tutti e capaci di educare la loro piccola facendola sentirsi normale. Così come si sente lui.

A Consegnare il premio Sport e Solidarietà a Cassioli sono stati: il capo gruppo AVIS Nokia Solutions and Networks, Antonio Malenchini e il vice presidente della Società Ciclistica Avis e del Comitato Provinciale Milanese della F.C.I., Luigi Vidali.
Erano inoltre presenti: Luca Grechi, segretario dell’AVIS Comunale di Milano; il presidente ed il vicepresidente della Sezione AVIS di Cernusco Sul Naviglio, Damiano Cantù e Carlo Assi; il responsabile per il settore amatoriale del Comitato Lombardo della F.C.I., Gianantonio Crisafulli e in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d'Italia, l’Olimpionico di ciclismo Marino Vigna e Roberto Mendini. Presenti anche i rappresentanti del G.S. Gatinsela, Alberto Fumagalli e Mario Villa.    

Messaggi di auguri e felicitazioni a Daniele Cassioli sono pervenuti da: Renato Di Rocco e Daniela Isetti, rispettivamente presidente e vicepresidente della F.C.I.; Valter Cozzaglio, presidente del Comitato Provinciale F.C.I.; Natale Casati, consigliere Nazionale e provinciale AVIS; Massimo Maria Molla, presidente di AVIS Milano.


TACCUINO FOTOGRAFICO

 
Torna ai contenuti | Torna al menu